Technology Revolution

Intervista a Modern Showroom di Milano. Una delle prime realtà nel settore moda, a distaccarsi dalle solite forme convenzionali di promozione e vendita, per abbracciare le nuove forme di comunicazione attraverso la vendita online. L'e-commerce è oggi una realtà sempre più consolidata e apprezzata dagli utenti, e il Modern showroom è il primo ad appoggiare questa nuova propensione di vendita facendo il primo passo verso il futuro, che oggi più che un tempo, è proiettato verso il web.

Intervista a Modern Showroom

 

La connessione tra il mondo della moda e gli altri linguaggi di creatività ed arte, sembra oggi agevolata dalla presenza di nuovi modelli di distribuzione e dalle opportunità offerte dalle nuove tecnologie. La comunicazione e la creatività si evolvono e le distanze con il consumatore diminuiscono, dunque le relazioni con il mercato e gli acquirenti si rafforzano, grazie soprattutto alla presenza dei nuovi mezzi di comunicazione. La vendita online diviene così facile e veloce, e la logica della relazione è la forza portante del mercato mondiale. Cercheremo di capirne di più sul mondo delle tecnologie, e sul loro modo di rapportarsi all”arte e alla moda. Appare più come un gioco, ma poi si trasforma in un vero mezzo di comunicazione.

Rapportiamoci con la realtà del nostro paese ed intervistiamo così il primo ShowRoom con vendita Online, “Modern Showroom”. La sede, situata in Galleria del Corso a Milano, fa della vendita online il suo punto di forza, quindi chi meglio di loro può vedere la tecnologia non come una minaccia ma come un”opportunità da sfruttare.

Perchè un”impresa di moda oggi dovrebbe optare per un modello di Business caratterizzato da strategie multicanale?

“La tecnologia di oggi impiegata nella comunicazione, secondo noi rappresenta il mezzo più rapido ed efficace. Le commercializzazioni adottano nuove forme in via di sviluppo distributivo e globale, quindi si inizia ad abbandonare il canale strutturale e tradizionale. Restano comunque inalterati i settori logistici che continuano ad adottare le movimentazioni, unica variante le normative doganali di ogni paese di esportazione.”

Molti compratori ancora non vedono l”utilità di un acquisto online, come ve lo spiegate?

“E” un processo che sta iniziando a prendere forma, ed é di grande aiuto anche la condivisione delle preferenze di consumo attraverso i canali del social network, tramite i quali gli utenti iniziano a comprendere l”utilità. Altro incentivo sono le applicazioni proposte sulla rete che portano a incrementare visite e utenze attive.”

Attraverso una vendita online aumenta il fatturato e si riesce ad aumentare la cerchia dei clienti. Ma anche a fidelizzare quelli già preesistenti?

“Noi di ModernShowroom offriamo il servizio solo in forma B to B, cioè ci interfacciamo con i rivenditori i quali ponderano gli acquisti tramite molte varianti, il rivenditore non agisce d’impulso come potrebbe accadere al consumatore finale, ma possiamo dire che le nostre vendite “all”ingrosso” sono aiutate da questo strumento, anche se per poter finalizzare gli ordinativi gli addetti ai lavori hanno ancora bisogno Le slot machines dei casino online sono molto belle, dinamiche, giovanili e divertenti. del fattore “toccare con mano”. I Nostri clienti sono disposti a proseguire gli ordinativi “ONLINE” su Brand dei quali conoscono già bene la qualità dei materiali impiegati e il tipo di vestibilità di un capo.

Quali sono i requisiti da avere per un acquisto online?

“Chiunque acquista o può acquistare online talmente è vasta l”applicazione; si pensi per esempio alle aste di E-bay dove si apre il mondo del second hand e le occasioni made in china. Certamente vengono privilegiate le fasce Low profile, in quanto acquistare online deve essere divertente, occasionale e sopratutto VANTAGGIOSO!”

Quali sono i vantaggi che offrite rispetto a un acquisto in loco?

“Certamente offriamo la possibilità di informare il compratore per tempo facendogli risparmiare inutili e costosi spostamenti.”

Da sempre le boutique/store raccolgono al loro interno emozioni, sentimenti e passioni che cercano di trasmettere al proprio consumatore. Si fornisce perciò al cliente un”esperienza a trecentosessanta gradi, coinvolgendolo in tutti i sensi. Come può in questo caso il Web interagire in modo così prepotente da sottrarsi allo store?

“Il web dal momento, in cui si socializza tramite facebook e twitter, acquisisce un bacino di utenza maggiore dei singoli stores o boutique. Il consumatore di oggi si fa influenzare dal fenomeno di massa: “visto sugli altri” quindi compro!  Il fattore emotivo del Visual merchandise é un secondo step, che aiuta il consumatore già convinto dell”acquisto tramite appunto i fenomeni di massa. E” un meccanismo che paradossalmente si innesca sopratutto nel “lusso”.

In che modo l”acquirente può fidelizzarsi allo showroom ed essere coinvolto in prima persona?

“Lo showroom adotta comunque sempre lo schema del commerciale tradizionale, dove il fattore interpersonale gioca un ruolo importante ma comunque secondario al prodotto che si intende offrire. Nessuno compra perché gli é simpatico il venditore!”.

Quali potrebbero essere i rischi di una vendita online, e un abuso della comunicazione Web?

“La vendita online deve essere regolata da politiche di prezzo e di distribuzione, ci sono molti rischi in tal senso, dove i rivenditori si sentono certamente traditi da questa prepotenza, un esempio di lode lo diamo a Yoox che sia vendendo marche più o meno conosciute e quindi presenti sul mercato reale, giustificano i loro prezzi “da outlet” perché si tratta di collezioni passate quindi non nuove, senza andare a fare una concorrenza sleale agli altri.”

In una società in cui regnano i grandi store, da Zara a H&M, che presentano una vendita di merce low cost, scopiazzando dalle passerelle di tutto il mondo, quanto pensiate sia importante al giorno d”oggi l”esclusività e la qualità del prodotto ?

“Molto importante, tutti copiano comunque. Il fattore “esclusiva” viene acquisito facilmente nei prodotti di nicchia, come possono essere quelli da noi rappresentati.”

Pensate che la tecnologia possa salvare le cattive sorti del mercato?

“La tecnologia in tutti i sensi ha un denominatore comune: “Abbreviare i Tempi”. Se il mercato si sta globalizzando anche tramite la tecnologia, vorrà dire che si uniformerà nel modo previsto dai grossi gruppi: Lusso e Fast fashion. In tutte le parti del mondo troviamo la stessa boutique Louis Vuitton e la stessa di Zara o H&M. Purtroppo sia pur usando lo strumento del web, pensiamo che il mercato andrà sempre più nelle mani di chi ha iniziato a fare grossi investimenti nel retail.”

Quali sono alcuni nomi di Showroom esteri che adottano la vostra stessa modalità di vendita a cui vi ispirate ?

“Per il momento nessuno.”

Perché l”Italia rappresenta, a differenza di tutta l”Europa, un paese ancora retrogrado dal punto di vista dell”uso delle nuove tecnologie come mezzo di comunicazione e di vendita?

“In effetti l”italiano ama interagire con il consumatore, un segno di distinzione per i nostri addetti ai lavori. Basti pensare che abbiamo anche il numero più basso di conti correnti online in Europa; sarà certamente la voglia di trovarsi di fronte agli altri anziché la luce fredda del pc!.”